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Un'Isola per tutto l'anno - Arco dellelefante

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Un'Isola per tutto l'anno

PANTELLERIA

Escursioni, luoghi termali, mare, montagna, enogastronomia, diving, archeologia...
Pantelleria è una meta ideale per tutte le stagioni: sia il mare che la terra offrono delle opportunita che in un’Isola non si riesce ad immagginare.
Sarebbe un errore identificare Pantelleria come località di mare o prettamente estiva; l’isola offre infatti una varietà di paesaggi naturali luoghi termali e siti di interesse storico inimmaginabili per un territorio raccolto in un area di soli 83 Kmq;
inoltre la favorevole posizione geografica allineata con le coste Nord Africane fa sì che l’isola goda di un clima temperato con temperature medie superiori ai 20 gradi che nel periodo compreso tra Aprile e Dicembre raramente scendono sotto i 17 gradi.
La grande riserva naturale si estende fino agli 836 metri della Montagna grande con percorsi incantevoli tra boschi, verdi crateri e canyon vulcanici, luoghi idealmente adatti per appassionati di trekking, mountain bike e passeggiate naturalistiche.
A piedi, trekking, a cavallo : visita i centri naturali di bellezza, la sauna del "bagno asciutto" in una grotta naturale o il lago Specchio di Venere con il suo fango salutare.
Sentieri: con la segnalazione e la produzione della Carta dei sentieri e degli itinerari (Az. Foreste Demaniali) è stata resa importanza ai vecchi sentieri, utilizzati dai panteschi nei loro spostamenti interni, al fine di valorizzare Pantelleria sotto il profilo naturalistico e paesaggistico.
11 ITINERARI (a piedi, trekking, a cavallo)


Itinerario A (Sentiero n°1 - lunghezza 8km - tempo di percorrenza 3h 35") di tipo PAESAGGISTICO: partenza dal parcheggio di Sibà Alta - arrivo alla vetta della Montagna Grande.
Itinerario B (Sentieri n°5+n°7 - 8,5km - T.P. 3h 15") di tipo PAESAGGISTICO(contrasto ambiente vulcanico/ambiente coltivato): partenza dal parcheggio Costa Zighidì, poi parcheggio di Rekale,Valle di Monastero,Grotta del Bagno Asciutto - arrivo parcheggio Costa Zighidì.
Itinerario C (Sentiero n°4 "Sentiero romano"- 4,5km - 1h 40") di tipo SUL MARE (percorso della lava sul mare): partenza da Cala Cinque Denti, poi Laghetto Ondine, Punta Spadillo, Cala Cottone, calette - arrivo alla Cala Cinque Denti.
Itinerario D (Sentieri n°2+1+B+6+3+4+F - 19km - T.P. 6h 30") di tipo PAESAGGISTICO (Lago e percorso della lava fino al mare): partenza dal dal Lago di Venere, poi S. Vito, Kaffefi, Bugeber, colata del Khaggiar, Cala Cinque Denti - arrivo al Lago.
Itinerario E (Sentieri n°2+3+F- 11km - T.P. 4h) di tipo PAESAGGISTICO (Lago e percorso della lava fino al mare): partenza dal Lago di Venere, poi Bugeber, pianura di Sibà, Monte Gelfiser, Cala Cinque Denti - arrivo al Lago.
Itinerario F (Sentieri n°5+6+D+1+C - 11,5km - T.P. 4h) di tipo PAESAGGISTICO (crateri e coni vulcanici): partenza dal parcheggio di Vedinicolao(Sibà), poi Passo del Vento, Favara Grande, Monte Gibele, Montagna Grande, Favare di Cuddia di Mida - arrivo parcheggio di Vedinicolao.
Itinerario G (Sentieri n°8+9+10+11+E - 16km - T.P. 5h 15") di tipo PAESAGGISTICO (vista mare e coltivazioni): partenza da Rekale (sebatoio idrico, poi Cuddia Attalora, Costa Serraglia, Pianura Barone, lecceta di Cuddia Patite)- arrivo a Rekale.
Itinerario H (Sentieri n°9+11+12 - 14km - T.P. 5h ) di tipo PAESAGGISTICO: partenza da P.za Perugia (Tracino), poi macchia mediterranea di Serra Ghirlanda, Dietro Isola, Tombe Bizantine - arrivo a Tracino.
Itinerario I (Sentieri n°13+b+1+2+3+6+13 - 17km - T.P. 6h 10") di tipo PAESAGGISTICO: partenza da P.za Perugia (Tracino), poi Costa Mueggen, falde Montagna Grande, Favare, Cuddia Randazzo- arrivo a Tracino.
Itinerario L (Sentieri n°6+11+10+8- 14,5km - T.P. 3h 10") di tipo PAESAGGISTICO: partenza dal parcheggio di Rekale, poi Fossa del Russo, pendici Monte Gibele, Lecceta di Cuddia Patite, Cuddia Attalora - arrivo a Rekale.
Itinerario M (Sentiero n°14- 4,7km - T.P. 1h 50") di tipo PAESAGGISTICO: partenza dalla zona dei Sesi, poi falde Monte Gelkhamar, Madonna delle Grazie, Cimillia - arrivo alla zona dei Sesi.

Nel periodo autunnale (ottobre-dicembre) il sottobosco della montagna e le kuddie sono particolarmente apprezzate dai ricercatori di funghi; tra le varietà presenti si trovano gustosi porcini, finferli e lactarios deliciosus.
Sempre in questo periodo per gli appasionati di caccia c'è la passa della beccaccia, ( uccello migratore).
L’Isola in  primavera è un giardino fiorito  e  profumato tra verdi prati e distese di lavanda.
La vocazione termale dell’isola permette di godere di una spa naturale a cielo aperto per tutto  l’anno, tra le calde acque termali di Gadir, Sataria, Scauri e Nikà, la sauna naturale del bagno asciutto, i fanghi e le sorgenti calde del lago di Venere…per rigenerarvi non avrete che l’imbarazzo della scelta.
Gadir è un nome di origine semitica che significa "luogo protetto". Furono proprio i Fenicio-Punici che per primi cominciarono ad apprezzare le qualità terapeutiche di queste acque.
Le acque delle sorgenti, particolarmente dolci ma ricche di sali minerali, servono per curare soprattutto artrosi e reumatismi in genere ed hanno una temperatura non costante che va dai 39°C fino a raggiungere i 50°C.

Sulle pareti delle vasche nasce una particolare qualità di alga che viene usata con molta efficacia per curare sinusiti, raffreddori e piccoli problemi alle vie respiratorie.

La grotta di Sateria:

La grotta di Sateria è conosciuta fin dall'antichità per la qualità delle sue acque termali. Al suo interno sgorgano sorgenti d'acqua calda ad una temperatura di circa 40°che confluiscono in tre vasche.
il nome Sateria deriva dal greco "Soterìa" e significa grotta della salute.

Sorgenti di Nikà:

Le acque termali di Nicà fuoriescono fra gli scogli della costa mescolandosi subito con l'acqua del mare. La temperatura dell'acqua si aggira tra 85°C e 100°C. Come quelle di Gadir, Sateria e Scauri, hanno senza dubbio virtù terapeutiche. Nelle vicinanze si trovano piccoli depositi di zolfo, incrostazione di silice idrata e di allume.


LA SAUNA

Nella contrada Sibà, in località di Benikulà, lungo il costone di Montagna Grande si trova questa grotta naturale aperta in una grande faglia e divisa, fin dall'età antica, da muretti artificiali in due vani.
Quello esterno il frigidarium, con la vista sulla grande piana di Monastero, circondato da sedili di pietra e quello interno più piccolo, in cui da una spaccatura profonda, ad intermittenza arriva vapore d'acqua intorno ai 38°C. Questa emissione è utilizzata come una vera e propria sauna naturale dai panteschi e dai turisti per curare i dolori reumatici.

Il Bagno dell'Acqua chiamato comunemente lago Specchio di Venere, è un bacino lacustre situato nella parte Nord dell'Isola ed occupa il fondo di una depressione di origine calderica.
Il livello delle sue acque è mediamente di 2 metri sul livello del mare ed è alimentato sia dalle sorgenti termali che dalle piogge, infatti nei periodi di scarsa piovosità la sua superficie si riduce lasciando a secco la fascia marginale poco profonda e ricca di fango nero-verdastro, dovuto a depositi di alghe termofile, dal caratteristico odore di zolfo che viene utilizzato, per uso terapeutico, sulla pelle.
Il Lago ha una profondità massima di 12 metri. Le sorgenti che alimentano il Lago sono quasi tutte concentrate sulla sponda Sud ed hanno una temperatura variabile tra i 40 e i 50°C.

Il territorio offre percorsi enogastronomici e di degustazione nelle cantine dei più apprezzati produttori al mondo di Passito, Moscato e vini d’eccellenza.
L’isola offre inoltre la possibilità di visitare numerosi siti archeologici:la posizione strategica al centro del mediterraneo è infatti causa dei numerosi rinvenimenti archeologici sia terrestri che subacquei.
Sono di grande rilevanza storica i primi reperti risalenti all’ età del bronzo: il villaggio fortificato di Mursia e l'adiacente necropoli costituita dai Sesi, misteriosi e singolari monumenti funerari nonchè antichi luoghi di culto.
Sono di epoca bizantina le tombe dei Gibbiuna mentre di epoca romana sono i siti dell’acropoli di San Marco, il Tempio della fertilità vicino al lago di Venere e l’insediamento del villaggio di Scauri. A Cala Gadir, luogo di antichi naufragi di navi, è possibile effettuare immersioni archeologiche tra antiche anfore risalenti al periodo tra il III secolo a.C. ed il II secolo d.C.
Pantelleria è una delle più apprezzate mete per i subacquei. L’habitat marino è infatti tra i più intatti del mediterraneo, le coste offrono uno spettacolo di rara bellezza tra impressionanti formazioni rocciose che variano di colore a seconda dei tratti di costa e della composizione mineraria. Il periplo della costa è un tripudio di calette, grotte, laghetti di mare e rocce che danno vita a nere figure apocalittiche tra sontuose sezioni di colate laviche.
I profondi fondali sono ricchissimi di vita: tra banchi di posidonia, gorgonie e corallo è possibile osservare cernie, dotti, ricciole ed aragoste.
Nonostante la totalità della costa sia rocciosa l’isola offre comode discese a mare adatte anche a piccoli e grandi.
Un giro dell’isola in barca o gommone durante la permanenza è un’esperienza immancabile ed è anche l’unico modo per poter osservare le parti di costa più spettacolari del versante sud, inaccessibili se non via mare. Non è rara in navigazione la fortuna di incontri con cetacei e delfini.
Vivere questa terra è un esperienza unica ed intensa, un viaggio che sconvolge gli standard della vacanza... si dice di Pantelleria che non sia un isola per tutti, ma se avete scelto di giungere qui abbiamo certamente un emozione da condividere.


 
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